con un otoscopio si ispezionano le orecchie; con una luce frontale si osservano le porzioni più esterne delle cavità nasali, il cavo orale e l’orofaringe (con le tonsille palatine); con le mani si palpa il collo. 

valutazione di orecchie, cavità nasali, tonsille e adenoidi con strumenti specifici per bambini

consiste in un insieme di manovre rivolte a valutare le patologie dell’equilibrio 

con un endoscopio rigido si osserva ad alta definizione ogni dettaglio del condotto uditivo esterno e della membrana timpanica 

con un endoscopio rigido si osserva ad alta definizione ogni dettaglio delle cavità nasali e del rinofaringe 

(anche con strumento pediatrico): con uno strumento flessibile si esplora interamente la cavità nasale, il rino-oro-ipofaringe e la laringe (con le corde vocali) 

misura la capacità uditiva del paziente e consente di acquisire informazioni sull’entità della perdita dell’udito e sulle sue cause

valuta la motilità della membrana timpanica, della catena ossiculare e la presenza del riflesso cocleo-stapediale 

tecnica che consente la rimozione di tappo di cerume o di altri corpi estranei dal condotto uditivo esterno

permette il trattamento di sanguinamenti nasali provenienti da rottura di capillari o varici settali